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giovedì 25 Aprile 2024

Continua l’autunno estivo: caldo anomalo e zero perturbazioni

Un possente campo di alta pressione si è impadronito dell’Italia richiamato da una profonda bassa pressione al largo dell’Europa occidentale. La cupola anticiclonica avvolge anche Puglia e Basilicata e sta portando temperature diurne dal sapore tardo estivo. Di sera, invece, complici le ridotte ore di luce e l’inversione termica, i valori si mantengono in linea col periodo.

E nei prossimi giorni il caldo è destinato ad aumentare. Infatti, l’ulteriore spinta della massa d’aria calda e umida proveniente dall’entroterra africano, determinerà sulle nostre regioni un forte rialzo delle temperature con apice previsto tra domenica e l’inizio della prossima settimana (23-26 ottobre), quando potrebbero toccarsi valori record di +28/30°c su alcune aree comprese tra foggiano, barese interno e materano fino al Salento. Isoterme in quota a 850hpa (a circa 1500m) degne di un inizio di giugno, ossia 8-10 gradi oltre la media del periodo.

Dunque, il quadro del tempo per il week-end su Puglia e Basilicata è da clima tardo estivo al mattino, cieli quasi sempre azzurri e limpidi, velature e foschie durante la notte e all’alba e colonnina di mercurio in costante aumento fino a sfiorare, come già detto, punte di quasi 30 gradi ad inizio settimana prossima. Da dopo il tramonto, invece, assisteremo ad un progressivo calo termico fino a raggiungere i 13-16°c in presenza di un alto tasso di umidità nell’aria.

Un meteo anomalo, chiariamolo subito, fuori da ogni media climatica degli ultimi 30 anni, una configurazione barica simil estiva che non fa altro che peggiorare la già critica situazione idrica del Paese. Per fortuna la pioggia caduta nei giorni scorsi ha dato un pò di sollievo alla nostra agricoltura. Sicuramente ne beneficeremo sotto l’aspetto del risparmio energetico e ritardando l’accensione dei termosifoni…di questi tempi.

Per il prosieguo non si vede l’ombra di una perturbazione atlantica, che dovrebbe rappresentare la normalità nel periodo più piovoso dell’anno, forse qualcosa riuscirà ad avanzare verso il Nord Italia causa cedimento dell’alta pressione ad ovest del continente. Qui da noi, sul tacco d’Italia, l’attesa per il ritorno delle piogge potrebbe essere molto più lunga: a novembre.

La Redazione