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domenica 8 Dicembre 2024

FEBBRAIO parte con un gradevole TEPORE, ma da domenica l’INVERNO tornerà a ruggire

Una rimonta dell’alta pressione sta regalando un avvio di febbraio di bel tempo su Puglia e Basilicata. Il nuovo mese esordisce con cieli sereni o poco nuvolosi, gradevole tepore nelle ore centrali della mattinata e temperature in progressivo aumento fino a toccare i 13-15°c tra giovedì e sabato, specialmente sull’arco jonico e zona Ofanto – basso Tavoliere. Al primo mattino e dopo il tramonto resta un clima da pieno inverno, i valori si porteranno in linea con la media del periodo. Possibili gelate notturne sulle aree extra urbane cittadine e in aperta campagna.

Insomma, è vero che il sole inizia a scaldare e le giornate si stanno allungando, ma non si può assolutamente parlare di anticipo di primavera. E ce lo ricorderà la giornata di domenica 5 febbraio – in parte già da sabato pomeriggio – quando avvertiremo il primo calo termico a causa di una saccatura ricolma di aria gelida che sfiorerà le nostre regioni con destinazione l’est Europa. Spireranno forti venti di tramontana accompagnati da un calo delle temperature di 2-3 gradi ma in un contesto scarsamente perturbato, ossia di cieli poco nuvolosi e addensamenti più estesi sulla fascia adriatica.

Ci preme evidenziare che questa è una configurazione che potrebbe essere soggetta a una rivisitazione last minute, in quanto bastano pochi chilometri di spostamento (shift) ad ovest della perturbazione per incrementare la copertura nuvolosa e le possibili precipitazioni. Quindi per seguire gli sviluppi meteo di sabato e domenica, vi consigliamo di leggere le nostre previsioni giornaliere.

Il passaggio di questa saccatura balcanica farebbe poi da apripista ad un lungo periodo di freddo intenso e tempo perturbato su gran parte dell’Italia. I modelli matematici a medio/lungo termine, da lunedì 6 febbraio ipotizzano l’arrivo di aria di origine russo-siberiana sul Bel Paese, seguita da un crollo delle temperature e nevicate fino a quote basse. Al momento non si conosce l’esatta traiettoria del flusso gelido ed instabile e quali zone risentiranno dei maggiori effetti, se sarà il nord, il centro oppure il sud. È una dinamica alquanto delicata, bastano poche modifiche per cambiarne l’assetto e la magnitudo, di certo dalla prossima settimana il Generale Inverno punterà dritto sull’Italia.

La Redazione