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giovedì 10 Ottobre 2024

Prosegue la primavera perturbata, inizio di maggio fresco e piovoso

Il trend climatico caratterizzato dal tempo uggioso e dalle temperature sotto la media continuerà anche per i primi giorni di maggio. La perturbazione atlantica che ci sta interessando in queste ore e che farà chiudere il mese di aprile con altra pioggia e clima più fresco, nei prossimi giorni alimenterà un minimo di bassa pressione presente sui nostri mari, determinando un meteo con poco sole e tante nuvole.

Nel dettaglio: nella giornata di lunedì 1° maggio si approfondirà il vortice depressionario sul mar Tirreno e il maltempo investirà in pieno anche Puglia e Basilicata, seguito da un ulteriore calo delle temperature. La bassa pressione, nel suo spostamento verso est, richiamerà aria più fresca dai Balcani innescando così un nuovo peggioramento sulle nostre regioni fino al 4 maggio. Tra un passaggio perturbato e l’altro non mancheranno brevi spazi soleggiati e pause asciutte, ma la situazione generale sarà improntata per una diffusa instabilità e valori termici decisamente al di sotto della media per la prima decade di maggio.

Basti pensare che per mercoledì 3 maggio la massima prevista sulle zone interne appulo-lucane sarà di appena 13-14°c a causa della copertura nuvolosa, pioggia intensa e dei venti tesi di tramontana. Anche le minime serali saranno fresche, intorno ai 10-12°c e localmente sotto. Insomma, per il cambio di stagione nell’armadio dobbiamo ancora aspettare.

Segnali di un deciso miglioramento si avvertiranno da venerdì 5 maggio, quando tornerà un promontorio di alta pressione a garantire bel tempo e temperature in aumento. Si, ma quanto durerà la stabilità dato che questi anticicloni hanno i piedi di argilla e le perturbazioni sono pronte ad infilarsi sulle italiche lande? Di certo, per i prossimi 7/10gg non ci sono segnali di ondate africane e caldo fuori stagione, robe che l’anno scorso già si vedevano nelle “code” dei modelli.

In conclusione, stiamo vivendo un periodo di “normalità” climatica nel marasma generale del Riscaldamento Globale, almeno qui sulle regioni meridionali. Quella spiccata variabilità tipica della primavera, contrassegnata dall’alternanza di giorni moderatamente miti ed altri freschi e piovosi. In poche parole, la stagione sta seguendo il suo naturale corso.

La Redazione