Ogni anno, alla prima ondata di caldo intenso, si ripete la stessa storia: sui social pullulano foto di cruscotti di auto o termometri delle farmacie che segnano temperature non attendibili.
Sicuramente danno l’idea del caldo che fa, ma mediamente sovrastimano di 3°c rispetto alla temperatura reale.
Questo accade perché non sono termometri professionali, non sono schermati dai raggi solari e i sensori assorbono calore dalle superfici vicine (es. asfalto, palazzi, cemento, gas di scarico, carrozzeria auto).
La temperatura affidabile è quella registrata dalle stazioni meteo a norma WMO (World Meteorological Organization).
La Redazione