Dal giorno dell’Epifania la circolazione sul bacino del Mediterraneo ha assunto caratteri invernali. È tornata la pioggia sul territorio appulo-lucano e la neve ha fatto la sua comparsa sulle montagne della Basilicata oltre i 1000 metri. Sono caduti dai 5 ai 20cm di coltre bianca sul Massiccio del Pollino e sul comprensorio del Monte Sirino. Le temperature si sono riportate su valori consoni al mese di gennaio.
Nel fine settimana un nuovo afflusso di aria artica lambirà le nostre regioni, determinando un abbassamento termico di qualche grado ma con scarsi fenomeni. Infatti i cieli risulteranno da poco nuvolosi a nuvolosi, il vento soffierà costante dai quadranti settentrionali e tra sabato notte/alba e domenica notte/alba non si escludono estese gelate sulle zone interne ed aree periferiche cittadine.
Un clima invernale destinato però a durare fino ai primi giorni della prossima settimana. Un forte richiamo di libeccio (l’ennesimo) farà alzare le temperature prima gradualmente, per poi toccare e superare i 20°c tra giovedì 18 gennaio e sabato 20. Dunque, la parentesi fredda verrà presto stemperata dai venti miti occidentali, purtroppo gran parte della neve caduta in Appennino si scioglierà e un’aria quasi primaverile ci accompagnerà fino alla fine della seconda decade.
La Redazione