Le tanto attese piogge non sembrano più un miraggio. Dopo un mese di dominio anticiclonico, belle giornate e clima primaverile, una profonda depressione atlantica decreterà un radicale cambiamento alla circolazione atmosferica sul nostro Paese.
Dalla notte scorsa la pioggia sta cadendo intensa su gran parte delle regioni settentrionali e la neve sta ammantando di bianco le Alpi a partire dai 900 metri, uno scenario invernale degno del mese in corso. Una manna dal cielo per l’agricoltura e per gli invasi, un sospiro di sollievo e un respiro di aria pura dopo settimane di inquinamento da polveri sottili in Pianura Padana.
Su Puglia e Basilicata al momento la situazione è di attesa, i cieli sono nuvolosi ma non precipita nulla, la perturbazione coinvolgerà i nostri territori a partire da sabato 24 febbraio. Dunque, prepariamoci ad un week-end perturbato: sabato vedrà un primo passaggio piovoso sulla Puglia centro-settentrionale e in Basilicata, mentre nella giornata di domenica le precipitazioni risulteranno più organizzate e a carattere moderato. Possibili temporali in risalita dallo Jonio. Previsto un calo delle temperature massime e una ventilazione sostenuta di scirocco. E cadrà la neve in Appennino oltre i 1400 metri.
Avremo un residuo maltempo anche nella mattinata di lunedì, e dopo qualche giorno di pausa e temperature in rialzo, tornerà la pioggia verso la fine del mese, aprendo ad un periodo particolarmente instabile caratterizzato da cieli grigi, freddo moderato e umidità. Insomma, fino ai primi di marzo ci attenderà un clima tipicamente autunnale.
La Redazione