Dopo quasi un mese di stasi anticiclonica e assenza di piogge, i modelli fisico-matematici iniziano a prospettare un cambiamento alla circolazione atmosferica a partire dalla prossima settimana. In realtà, già dal week-end l’alta pressione comincerà a vacillare e avvertiremo gli sbuffi freschi da est, accompagnati da un primo calo delle temperature. Anche la copertura nuvolosa sarà più estesa e non si esclude qualche breve rovescio sulla Puglia nel pomeriggio-sera di domenica.
Come da noi ipotizzato, il cambiamento partirà dai settori orientali, dove una goccia fredda in quota (in foto) si staccherà dal flusso artico russo e in moto retrogrado si dirigerà verso i Carpazi/Balcani. Diciamo subito che il core della perturbazione, ricolmo di aria moderatamente fredda fino a -2/-3 ad 850hpa (a circa 1400m), si fermerà dall’altra parte dell’Adriatico, mentre su Puglia e Basilicata da lunedì 11 giungeranno correnti tese di tramontana e un ulteriore calo termico.
Nei primi giorni della nuova settimana non sono attese precipitazioni, o perlopiù blande e localizzate, in compenso si respirerà un clima quasi invernale. In seguito, verosimilmente dal 13-14 novembre, potrebbe aprirsi una fase più dinamica sulle nostre regioni, con il ritorno delle piogge. Poche al momento. Seguiranno aggiornamenti.
La Redazione