Giunti a metà marzo, il mese si rivela in tutta la sua dinamicità: mentre il centro-nord Italia fa i conti con una intensa perturbazione atlantica che sta portando piogge localmente alluvionali, il sud è sotto un forte richiamo di aria calda ed umida di scirocco. Su Puglia e Basilicata i cieli sono opachi e lattiginosi, a causa del pulviscolo di sabbia in sospensione proveniente direttamente dall’entroterra sahariano.
Queste dinamiche atmosferiche sono tipiche dei periodi di transizione, delle stagioni di mezzo come l’autunno e la primavera. Dunque, è normale passare dal caldo anomalo al freddo invernale nel giro di pochi giorni e viceversa. La parola d’ordine è variabilità. E lo scirocco continuerà ad imperversare anche nella prima parte di sabato 15 marzo, con raffiche fino a 70-80km/h sul Golfo di Taranto e in Salento, per poi attenuarsi in serata ed essere sostituito dal vento di libeccio.
Al mattino i cieli si presenteranno parzialmente nuvolosi su entrambe le regioni, con tendenza ad un aumento delle nubi sui settori centro-settentrionali. Infatti dal primo pomeriggio sono attesi locali rovesci sul foggiano, Vulture-melfese ed aree murgiane. In serata qualche pioviggine potrebbe interessare il barese e la Valle d’Itria. Altrove tempo asciutto. Contesto termico molto mite sin dalle prime luci dell’alba, con picchi fino a 25-26°c lungo la Fossa Bradanica, Ofantino e Tavoliere.
La giornata festiva vedrà invece il ritorno delle correnti più secche e fresche di libeccio, che determineranno cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi e un generale calo delle temperature. Possibili veloci piovaschi sui monti del Gargano nel pomeriggio/sera. Una domenica che anticipa il colpo di coda invernale previsto per inizio settimana prossima, quando ci sfiorerà una perturbazione di origine artica. Ci ritorneremo.
Di seguito le previsioni per sabato 15 e domenica 16 marzo su Puglia e Basilicata⤵️
A cura di Michele Ceglia