Questo inizio di luglio sta vedendo il ritorno dell’anticiclone delle Azzore disteso lungo l’Italia, schiacciato da una depressione semi-permanente incentrata sull’Inghilterra, e che lascia scoperto il bordo ad est ad infiltrazioni di aria fresca oceanica che scivolano sullo Stivale. Se al nord e al di là delle Alpi questa circolazione instabile favorisce locali temporali, al centro-sud l’effetto è quello di portare qualche nuvola e isolati piovaschi, oltre ad un allineamento delle temperature con valori tipici dall’estate mediterranea, senza particolari eccessi.
Guardiamo il calendario e ricordiamoci che siamo a luglio, il periodo di massimo irraggiamento solare e del Solleone. Non aspettiamoci break estivi in questo periodo. Fino al 6-7 luglio avremo un costante afflusso occidentale alternato da onde altopressorie soprattutto al Sud con geopotenziali e termiche da normale amministrazione estiva, ossia con temperature al suolo di 30-35°c su gran parte delle regioni Meridionali.
Normalità estiva, di quelle old style anni ’80, destinata nuovamente ad essere scalzata da una rimonta rovente dell’anticiclone subsahariano.
Dunque, si sta preparando una TERZA ONDATA di caldo torrido che avanzerà dall’entroterra algerino verso il Mediterraneo con temperature da canicola prossime ai 40°c, questa volta non solo al sud ma anche sulle regioni del centro. Aria bollente spinta alle nostre latitudini in risposta alla corrente a getto atlantica che nel frattempo sprofonderà al largo della penisola Iberica.
Insomma, un copione già visto due volte a giugno e che vuole ripetersi a luglio con temperature eccezionali. Al momento i modelli di previsione non vedono caratteri di persistenza, l’ondata di calore dovrebbe durare pochi giorni (periodo 7-10 luglio come si evince dagli spaghi che vedono un’impennata termica), seguita da una traslazione verso est delle masse d’aria africane e ritorno a termiche più consone. Di sicuro vivremo una fine prima decade di luglio con caldo diffuso e vento bollente di favonio sulle zone esposte di Puglia e Basilicata. Prepariamoci a sperimentare i 40°c e oltre col Solleone, serate tropicali ed afa sulle coste, in questa prima parte d’estate 2021 che già si sta rivelando tra le più calde e siccitose dell’ultimo decennio.
A cura di Michele Ceglia