Un campo di alta pressione non particolarmente forte sull’Italia permette alle fresche correnti atlantiche di scivolare lungo lo Stivale, apportando una instabilità diffusa specialmente nelle ore pomeridiane al centro-sud. Ai cieli sereni o poco nuvolosi del mattino, si contrappone un aumento della nuvolosità nel pomeriggio con conseguente formazione di temporali, rovesci intermittenti e localmente anche grandinate. Questo quadro meteorologico è confermato fino al prossimo week-end sui territori di Puglia e Basilicata.
Nel dettaglio: nella giornata odierna avremo una breve tregua delle precipitazioni, mentre mercoledì 31 agosto si riaffaccerà nel pomeriggio della nuvolosità più compatta che potrebbe dar luogo a piogge e temporali sul materano, arco jonico e tarantino. Ampiamente soleggiato invece lungo la costa adriatica.
Giovedì 1° settembre, in concomitanza con l’avvio dell’autunno meteorologico, il transito di una perturbazione atlantica porterà un generale maltempo su Puglia e Basilicata, con precipitazioni ben distribuite da nord a sud. In tarda serata è atteso un graduale miglioramento atmosferico, inoltre assisteremo ad un calo delle temperature a causa del rinforzo dei venti di maestrale.
Venerdì ancora residue nubi e instabilità “a macchia di leopardo”, mentre sabato la tendenza sarà verso un ritorno di condizioni stabili e soleggiate. Per domenica, invece, un’altra flessione del campo di alta pressione favorirà il passaggio di una nuova perturbazione proveniente dal Tirreno, che si propagherà sulle nostre regioni con rischio piogge e colpi di vento.
In conclusione, questa fase meteo molto variabile e a tratti instabile sarà sostituita da una rimonta dell’alta pressione, che riporterà scenari prettamente estivi e temperature in aumento a partire dal 5 settembre. I modelli di previsione a medio-lungo termine prospettano addirittura un ritorno di fiamma africano, con la colonnina di mercurio che potrebbe nuovamente raggiungere i 35-37°c nel fine settimana dell’8-10 settembre, dando così il via all’estate settembrina.
La Redazione