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lunedì 25 Novembre 2024

Botta infernale fino a 45°c ad inizio settimana, dal 26 (finalmente) rinfresca

L’anticiclone africano non dà tregua alle regioni meridionali e parte del centro, mentre il nord Italia fa i conti con i violenti temporali, grandinate distruttive e trombe d’aria. Il flusso di aria rovente subtropicale, posizionato con asse obliquo da sud-ovest a nord-est, coinvolge in pieno il Mediterraneo tra il sud della Spagna, Italia meridionale, Grecia e Balcani. E nei prossimi giorni aumenterà la sua intensità.

Dunque, su Puglia e Basilicata prepariamoci ad un altro week-end di caldo intenso, all’insegna dei cieli quasi completamente sereni e clima tropicale durante la notte. In realtà ci sarà un impercettibile calo termico di 1-2 gradi tra sabato e domenica, ma la calura si farà sentire soprattutto sulle zone interne appulo-lucane ed arco jonico dove si raggiungeranno i consueti 40-42°c all’ombra. Vista la disposizione dei venti di maestrale nella giornata di domenica, il caldo risulterà più afoso sui paesi costieri adriatici e in Salento.

Da lunedì 24 luglio assisteremo all’apice di questa seconda ondata di caldo africano. Le nostre regioni saranno interessate dal cosiddetto prefrontale, una figura barica che anticipa una perturbazione, la quale spingerà ulteriore aria bollente dall’entroterra sahariano. Un inizio di settimana col solleone e caldo torrido, a tratti insopportabile, previsti picchi di temperatura di 44/45°c sul foggiano, aree di confine tra barese e materano e leccese. Si replicherà martedì 25 luglio, quando arriverà l’isoterma record di +30° ad 850hpa e le correnti intense di favonio faranno schizzare i termometri sui 43/44°c fin sulla costa.

Due giorni da bollino rosso, altre notti da passare col termometro fermo sui 30°c, forse si batteranno alcuni record di temperatura massima su Puglia e Basilicata. Sarà l’ultimo sussulto dell’anticiclone nel mese in corso, prima dell’arrivo dell’aria fresca nord atlantica che da mercoledì 26 luglio spazzerà gradualmente la calura africana, riportando i valori nella media del periodo. Si tornerà ad una estate mediterranea, cieli tersi e refrigerio confortante per il nostro corpo messo a dura prova dalle alte temperature e dall’afa. Si perderanno dai 7 ai 10 gradi e ci farà compagnia un fresco vento di maestrale almeno fino a fine mese.

La Redazione