Abbiamo trascorso le festività natalizie e il Capodanno in compagnia delle giornate soleggiate e miti, grazie ad un anticiclone delle Azzorre in grande spolvero che ci ha regalato un clima quasi primaverile e nebbie nelle ore notturne e al primo mattino. E come recita il proverbio popolare, quando arriva l’Epifania tutte le Feste si porta via…e pure l’alta pressione!
Dunque, il 6 gennaio arriverà la prima perturbazione del 2024: una profonda saccatura in formazione sul mar Tirreno avanzerà verso la Basilicata e la Puglia, portando un peggioramento del tempo a partire da metà mattinata. Intense correnti miti ed umide di scirocco, supportate da un minimo di bassa pressione di 992hpa sui mari meridionali, investiranno le nostre regioni e le piogge cadranno con intensità moderata soprattutto sui settori centro-meridionali. Il contesto termico sarà ancora abbastanza mite, con valori massimi compresi tra 13 e 17 gradi.
Ci aspetta una Befana dai cieli grigi e dal clima uggioso, mentre domenica 7 il tempo sarà caratterizzato da una spiccata variabilità e da un primo calo delle temperature. Infatti la perturbazione, spostandosi verso est, richiamerà aria più fredda dai quadranti occidentali, determinando un abbassamento termico di 3-6°c e un moderato maltempo. Quindi avremo alternanza di brevi spazi soleggiati al mattino e copertura nuvolosa più estesa nel pomeriggio-sera, accompagnata da locali piogge.
L’inizio della prossima settimana vedrà un clima tipicamente invernale. La rotazione delle correnti da nord-est favorirà un’ulteriore diminuzione delle temperature, i corpi nuvolosi in entrata dal mar Adriatico porteranno le piogge su Puglia e Basilicata e la neve in montagna oltre i 1000 metri. In conclusione, dopo quasi tre settimane di bel tempo e gradevole tepore, da domani l’inverno sembra voler finalmente rialzare la testa.
La Redazione