La stagione fredda è arrivata e i mesi invernali sono caratterizzati da una grande produzione di verdura. Cime di rape, cavolfiore, senape selvatica (oggi coltivata) veri toccasana con l’apporto di indolo tre carbinolo e sulforafano ad azione antiossidante, fibre, vitamine, sali minerali.
Aiutano l’organismo a disintossicarsi e a depurarsi. Contengono calcio, fosforo e potassio in quantità (ma anche magnesio e ferro), vitamine C, A e B2. Gustose le preparazioni: lesse con olio crudo e limone, stufate, con la pasta, fagioli, acciughe o cozze, con mollica fritta nella tradizione barese, nelle vigilie dell’Immacolata e di Natale.
Due/tre piatti di verdura alla settimana sono consigliati in una dieta equilibrata anche per l’apporto di folati che combattono gli stati anemici, l’astenia e proteggono gli stati di gravidanza. Notevole l’importanza delle verdure nella prevenzione oncologica e nella normalizzazione del tasso dei lipidi nel sangue.
Ottimi i minestroni con l’aggiunta di patate e carote che apportano vit A, vit C, vit E, zinco, selenio, potassio, magnesio e amidi dal potere nutriente d’inverno sulle nostre tavole.
A cura del dott. Giovanni Incampo – cardiologo