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sabato 20 Aprile 2024

Una tira l’altra: le virtù delle CILIEGIE

Puntuale da fine maggio a tutto giugno, arriva una vera e propria cura ricostituente, offerta dalla natura con beneficio multiorgano (rene, cuore, fegato, cute, capelli, denti, ossa e cervello): le ciliegie.

Molto studiati dai fisiologi della nutrizione le virtù della ciliegia. Le ciliegie sono dei potenti depurativi del sangue, drenanti del fegato e lassativi. Come rimedio naturale è un frutto molto utile in caso di gonfiore a livello addominale. Secondo uno studio condotto dal Western Human Nutrition Research Center di Davis, in California, le ciliegie hanno un’azione antinfiammatoria delle articolazioni e antidolorifica grazie al loro contenuto di antociani, efficaci antiossidanti che vincono il dolore e le infiammazioni. Inoltre, l’assunzione di ciliegie nelle diete dimagranti dà ottimi risultati, in quanto questi frutti sono ricchi di fibre solubili che, una volta raggiunto lo stomaco, assorbono acqua e aumentano, rigonfiandosi, il senso di sazietà. Bastano 20-25 ciliegie al giorno, a digiuno, per ottenere dei risultati benefici, compresi un effetto depurativo e disintossicante dell’intero organismo e un’azione riequilibrante dell’intestino, utile soprattutto in caso di stipsi.

Le ciliegie sono il frutto di un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee che tutti conosciamo col nome di ciliegio (Prunus avium); il nome latino “Avium“, in italiano “uccello”, sta ad indicare che la propagazione dei semi, i cosiddetti nocciolini, avviene soprattutto ad opera appunto dei volatili che ne sono molto golosi. La pianta delle ciliegie è presente nella zona mediterranea da circa 3.000 anni, le prime notizie a riguardo arrivano dall’Egitto. Le ciliegie si dividono in due specie ben distinte: dolci ed acide. Le ciliegie dolci si dividono a loro volta in due sottofamiglie che sono rispettivamente le duracine e le tenerine; quelle acide si dividono invece in tre sottofamiglie che sono le marasche, le amarene e le visciole.

Le ciliegie sono composte per l’80% circa da acqua, zuccheri, proteine (piccola percentuale), vitamine A e C, potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio e magnesio. Da evidenziare la presenza del levulosio, uno zucchero che non ha controindicazioni per i diabetici che quindi possono approfittare dell’occasione per mangiare qualcosa di dolce e salutare. In ultimo sottolineiamo la presenza di flavonoidi che, come sappiamo, sono sostanze molto utili nella lotta ai “pericolosi” radicali liberi e soprattutto svolgono un ruolo primario nel processo che rallenta l’invecchiamento (anti – aging) delle cellule del nostro organismo.

Ricordiamo la presenza di acido malico che, con le sue proprietà, è in grado di favorire la digestione degli zuccheri e l’attività epatica. Negli ultimi tempi le ciliegie sono state oggetto di studio da parte dell’Università del Texas, in quanto si ritiene che abbiano proprietà in grado di favorire il sonno; pare infatti che la melatonina, presente nelle ciliegie in buona quantità, abbia appunto questa proprietà. In ultimo ribadiamo gli importanti benefici che il consumo di ciliegie apporta al cuore ed al sistema circolatorio in generale; è stato infatti confermato, in base ad esperimenti su topi svoltisi nel Michigan (USA), che il loro consumo ridurrebbe di molto la percentuale di colesterolo nel nostro organismo grazie alla presenza di sostanze antiossidanti. Le ciliegie, soprattutto le varietà acide, risultano essere un frutto particolarmente dissetante e con un buon indice di sazietà. Anche in cosmesi si approfitta delle proprietà di questo frutto per portare benefici alla pelle; infatti la sua polpa viene impiegata come rinfrescante su pelli irritate.

Il suo legno viene anche utilizzato per la fabbricazione di mobili e pipe. A Napoli per dire che una cosa è molto bella e buona si usa l’espressione: ”Na’ Schiocche è Cerasa”. E ad Altamura si dice: ”A Cireise n’avudime”, forse riferendosi alla località Ceraso, sulle Murge di via Ruvo. Il termine dialettale viene dal latino cerasum.

Varietà di ciliegie che vengono maggiormente coltivate in Italia: Ciliegia Bigarreu: è la più precoce come maturazione e solitamente la si trova in vendita già dalla prima metà di maggio. Ciliegia Durone: è un tipo di ciliegia molto pregiato, a detta di molti la migliore; presenta una polpa dura e compatta dal gusto particolarmente dolce e gustosa, colore scuro e grosse dimensioni. Matura a fine giugno. Ciliegia Ferrovia: sono molto diffuse in Puglia (a Turi e a Conversano hanno luogo delle Sagre) e sono caratterizzate da una polpa molto succose; anche loro maturano in giugno. Ciliegia Marca: anche queste ciliegie, come i duroni, hanno una polpa molto compatta ma il loro colore è rosso giallognolo; per le loro caratteristiche vengono spesso utilizzate per la preparazione di conserve (ciliegie sotto spirito e sciroppate). Ciliegia Anella: ottime ciliegie dal colore rosso acceso e dalla polpa croccante sono disponibili da fine maggio.

A cura di Giovanni Incampo – cardiologo