Si prepara un duro colpo all’estate italiana partita a razzo con la calura africana da 35-40°c. Al lieve calo termico già in atto da ieri, farà seguito uno sconquasso meteorologico generato da un vortice freddo in quota (in foto), pronto ad abbattere il muro di alta pressione e a spazzare le ultime sacche di caldo tropicale.
Il flusso fresco e perturbato di origine nord-atlantica nelle prossime ore valicherà le Alpi e si propagherà dalla porta della Bora, scavando una profonda depressione sul Mar Adriatico che favorirà un brusco calo delle temperature e maltempo diffuso nella giornata di mercoledì al nord Italia, mentre giovedì e venerdì toccherà alle regioni del centro-sud soprattutto lato adriatico.
Dunque, su Puglia e Basilicata già da mercoledì 8 giugno vedremo le avvisaglie dell’aria umida oceanica, con la formazione di addensamenti pomeridiani che potrebbero dar luogo ad acquazzoni sparsi sulle zone interne. A seguire graduale dissolvimento della nuvolosità residua e ritorno di cieli velati in serata. Le temperature subiranno un altro lieve calo tornando in linea con la media del periodo.
Giovedì ci attende una giornata interlocutoria con una prima parte nuvolosa e caldo nella norma intorno ai 25-28°c, mentre dal pomeriggio e in serata è attesa la parte avanzata del fronte perturbato che determinerà un peggioramento del tempo e un rinforzo dei venti di maestrale. Venerdì 10 giugno, invece, ci troveremo sotto l’azione del nucleo freddo instabile che provocherà un crollo delle temperature di 6-8°, accompagnato da rovesci e temporali anche di forte intensità. Sia giovedì che venerdì non si escludono fenomeni violenti e vorticosi come grandinate e trombe d’aria.
In conclusione, ci avviamo verso un primo importante break dell’estate, un cambio di circolazione tanto veloce quanto incisivo a tal punto che venerdì su alcune zone interessate dai fenomeni la temperatura potrebbe non superare i 20-22°c. Gradevole refrigerio anche di sera, tendente al molto fresco durante le ore notturne in media-alta collina.
Una passata e via, poi spazio a una nuova rimonta dell’alta pressione. Sabato e domenica, seppur in un contesto molto ventilato, assisteremo ad un miglioramento atmosferico con il ritorno di cieli poco nuvolosi e un graduale aumento delle temperature.
La Redazione