Dal greco Ampelos, ampeloterapia: terapia con l’uva. Mangiare due volte la settimana solo uva rigenera e disintossica a livello epatico e renale.
La natura ci offre a fine estate questa grande opportunità. Nel mezzogiorno d’Italia e in particolare in Puglia se ne producono molte varietà. Ottimo il succo d’uva rinfrescante e corroborante con benefiche azioni sul sistema cardiocircolatorio (vitis vinifera). Il suo alto contenuto in antocianine, bioflavonoidi, tannini ad azione antiossidante, vitaminico e di sali minerali, oltre che di zuccheri buoni e grande quantità di acqua, schermano gli effetti nocivi delle radiazioni ultraviolette nella stagione estiva proteggendo cute, capelli, denti e organi vitali.
In generale, l’uva trova impiego soprattutto nelle manifestazioni cliniche e funzionali del sistema venoso (emorroidi, fragilità capillare ed insufficienza venosa degli arti inferiori), nel trattamento della flebite, e come rimedio naturale alle emorragie (per le proprietà astringenti) e ai disturbi legati alla menopausa.
Dopo una giornata di attività all’aperto e di esposizione al sole, niente di meglio che un bel grappolo d’uva o succo d’uva bianca o nera, ottima mangiata anche a fine pasto come benefica frutta di stagione idratante e reintegrante.
A cura del dott. Giovanni Incampo