Beautè Altamura
giovedì 25 Dicembre 2025

Sponsali e pasticci: il sapore dell’inverno nella tradizione natalizia

Gli sponsali (o sponzali), coltivazione di nicchia tipica di alcune regioni del Sud Italia – in particolare Puglia, Basilicata e Campania – devono il loro nome all’antica Roma. Il termine deriva da sponsalia, le cerimonie nuziali durante le quali si usava servire focacce farcite con cipollotti, simbolo di fertilità, prosperità e unione. Da qui nasce il legame profondo tra questo ortaggio e la tradizione popolare.

Facilmente riconoscibili, gli sponsali presentano coste lunghe di colore verde, bianche nella parte del fusto, internamente cave e terminano con un piccolo bulbo appena accennato. Dal punto di vista botanico appartengono alla famiglia delle Liliaceae (genere Allium), la stessa di cipolla, porro e aglio. Il loro aroma ricorda la cipolla fresca, ma risulta più delicato, dolce e meno persistente, caratteristica che li rende particolarmente apprezzati in cucina.

Ricchissimi di proprietà nutrizionali, gli sponsali rappresentano un vero alimento funzionale. Contengono vitamine E e C, allicina, composti solforganici, acqua, e numerosi antiossidanti come antocianine e quercetina. Sono inoltre una buona fonte di folati, vitamina K, fibre e sali minerali quali potassio, magnesio, calcio e sodio. Grazie a questa composizione, contribuiscono al benessere del fegato, alla salute del sistema cardiovascolare e al controllo della glicemia, risultando utili anche nella prevenzione del diabete.

Gli sponsali possiedono inoltre una spiccata azione detossificante, diuretica e antimicrobica, favoriscono la digestione e aiutano a rafforzare il sistema immunitario, soprattutto durante i mesi freddi.

Dal punto di vista gastronomico, annunciano l’arrivo dell’inverno sulle nostre tavole e sono protagonisti indiscussi dei pasticci tradizionali, preparati soprattutto durante le vigilie e le festività natalizie. In passato erano considerati un cibo povero, oggi invece sono diventati un ingrediente identitario della cucina locale, valorizzato anche da chef e panificatori artigiani. Oltre ai pasticci, vengono utilizzati in frittate, zuppe, contorni, focacce e conserve sott’olio.

Una curiosità: la raccolta degli sponsali avviene solitamente tra novembre e febbraio, dopo le prime gelate, che ne addolciscono ulteriormente il sapore. Proprio per questo motivo sono legati alle tradizioni invernali e festive e spesso al centro di sagre e competizioni gastronomiche locali.

Non resta quindi che scegliere il migliore, dando vita a una vera gara gastronomica tra panifici artigianali e preparazioni casalinghe, alla riscoperta di un prodotto antico, semplice e profondamente legato al territorio.

A cura di Giovanni Incampo – cardiologo