Beautè Altamura
lunedì 1 Settembre 2025

Frutti spontanei d’agosto: è tempo di more e fichi d’india

In queste ore imperversa un’altra ondata di caldo umido, che per fortuna sarà di breve durata. Nei giorni scorsi, invece, si è rivista la pioggia su diverse zone di Puglia e Basilicata, portando sollievo alla siccità e rinvigorendo la vegetazione.

Nelle ultime settimane d’estate, tra le offerte spontanee che la natura ci invita a raccogliere durante le passeggiate in campagna, troviamo more e fichi d’india. Le prime, ricche di antociani, appartengono alla famiglia dei frutti rossi e svolgono una spiccata azione antiinfiammatoria e antiossidante contro i radicali liberi, oltre ad essere energetiche e ricche di potassio e minerali.

I fichi d’india (attenzione nel coglierli: meglio munirsi di guanti) sono presenti nella varietà verde o rosse: quest’ultime, più ricche di vit. C, contengono fibre, zuccheri buoni, carotenoidi, potassio, antociani, calcio e magnesio. Hanno proprietà antidiabetiche, antiinfiammatorie, idratanti e dissetanti e svolgono una importante azione regolatrice delle funzioni intestinali contro la stipsi, purché consumati in quantità moderate.

Con le more si preparano gustose crostate o altri dolci, mentre con i fichi d’india si ottengono ottime degustazioni reidratanti ed energizzanti, ideali anche lontane dai pasti come antidoto alla calura e alla spossatezza durante le ondate di caldo afoso.

A cura di Giovanni Incampo – cardiologo