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mercoledì 19 Novembre 2025

Colazione dolce o salata? Come scegliere quella ideale

Colazione dolce o salata? Entrambe forniscono energia e nutrienti; la differenza principale è che quella zuccherata offre un apporto energetico rapido, mentre quella ricca di proteine e grassi garantisce un rilascio più prolungato, fino a 5–6 ore.

Per quanto riguarda la digeribilità, entrambe le opzioni sono adeguate. Il latte unito al caffè, come nel caffè macchiato o nel cappuccino, risulta meno digeribile rispetto al latte o al caffè consumati separatamente, a causa della formazione dell’acido caffetanico. Sono invece ben tollerati cornetti e croissant, dal kipferl viennese al krapfen, fino alla polacca, soprattutto se accompagnati da latte e miele. Ottima scelta anche biscotti integrali ai cereali, disponibili in prodotti di buona qualità anche nella grande distribuzione.

Il pane tostato è preferibile a quello fresco perché la prima “pre-digestione” avviene sulla piastra, facilitando successivamente il lavoro degli enzimi salivari e gastrici. Molto indicati anche frutta, yogurt, marmellate, burro e kefir, secondo gusti ed esigenze individuali.

Non vanno esclusi nemmeno i legumi, preferibilmente frullati, poiché apportano proteine, fibre e carboidrati complessi. La frullatura riduce gli effetti indesiderati legati all’acido fitico, cioè alla componente fibrosa della buccia di fagioli e ceci. Infine, bacon, lardo di Colonnata e uova rappresentano un ottimo avvio “a lunga durata”, come insegna la tradizione della colazione continentale.

A cura di Giovanni Incampo – cardiologo