Beautè Altamura
domenica 24 Novembre 2024

Campana anticiclonica per un Capodanno al caldo

Archiviate le ultime piogge dell’anno nella giornata del 28 dicembre, da oggi la perturbazione atlantica si sposta verso levante lasciando spazio all’ormai imminente rimonta dell’anticiclone subtropicale. Un promontorio di alta pressione che ci garantirà belle giornate dal tepore quasi primaverile fino all’inizio del nuovo anno.

Il rialzo termico su Puglia e Basilicata sarà graduale in quanto regioni ancora interessate da correnti tese settentrionali, infatti dal bordo orientale dell’anticiclone arrivano infiltrazioni di aria fresca dai Balcani.

Dunque, sia oggi che domani aspettiamoci cieli pressochè poco nuvolosi per velature in transito lungo l’Adriatico, temperature in rialzo ma non eccessivamente miti con punte di 13-16°c nelle ore diurne, mentre le minime della sera si attesteranno intorno ai 7-10°c, valori tardo autunnali leggermente superiori alla media del periodo. Occhio alla formazione di locali banchi di nebbia o foschie durante la notte e alle prime luci del mattino.

Dal 31 dicembre la campana anticiclonica di matrice subtropicale si espanderà in tutta la sua potenza, inglobando l’Italia e rafforzando i geopotenziali anche sul Meridione. Una bolla d’aria calda in quota ci proteggerà dalle perturbazioni e assicurerà tempo stabile e soleggiato con temperature in ulteriore aumento su Puglia e Basilicata. Si prevede un clima quasi primaverile nelle ore centrali della giornata, un tepore da metà aprile che permetterà alla colonnina di mercurio di raggiungere i 18-21°c il primo dell’anno, in particolare sui settori dell’entroterra barese, foggiano ed arco jonico materano.

La ventilazione tenderà ad attenuarsi e a disporsi dai quadranti occidentali, il flusso mite favorirà anche un aumento delle temperature notturne e del tasso d’umidità nell’aria con conseguente incremento di nebbie e foschie nelle zone di vallata e conche appenniniche.

Un situazione meteorologica improntata al caldo anomalo che durerà fino al 3-4 gennaio, a seguire si fa sempre più probabile l’ipotesi di un affondo freddo polare che dovrebbe portare un deciso calo delle temperature a cavallo del ponte dell’Epifania.

La Redazione