Lo zinco come oligoelemento è implicato in vie metaboliche di sintesi di neurotrasmettitori, ormoni sessuali, l’ormone della crescita, insulina, enzimi coinvolti nel metabolismo energetico. E’ contenuto in numerosi cibi: dalla carne al pesce, ai cereali, legumi, frutta, uova, latte, semi e funghi.
Memoria, olfatto, gusto e vista, funzioni sessuali sono tutte favorite da ricette a base di zinco, come funghi porcini, ostriche crude, gamberi, polpo, e frutti di mare in genere, carne di tacchino o carpacci di mare e terra, mandorle e ribes nero. Favorisce il normale funzionamento della prostata e stimola la rigenerazione dei tessuti.
Lo zinco ha anche proprietà antinfiammatorie, antidepressive e antiossidanti. Si rivela quindi utile nella lotta ai radicali liberi e indicato nel trattamento di stati influenzali. Inoltre, migliora le funzioni cognitive e regola l’umore.
A cura di Giovanni Incampo – cardiologo