Tempo di sole, tempo di vacanze e di abbronzatura. Non devono mancare le cautele nel pieno dell’estate con i raggi UVA e UVB incidenti quasi perpendicolari alla superficie terrestre nelle ore centrali del giorno. Da evitare appunto l’esposizione solare dalle 10 alle 16 e preferire l’ombrellone.
In Queensland, in Australia, il fototipo chiaro anglosassone etnicamente prevalente era esposto a lesioni o a neoplasie cutanee, compreso i melanomi, più della popolazione generale. Questa osservazione ha aperto le porte alla prevenzione con l’utilizzo di creme solari idonee per i vari fototipi chiaro, scuro e gradazioni intermedie, con SPF da 6 – 10 fin oltre 50.
Un grande aiuto viene dalla frutta di stagione: ciliegie, albicocche, pesche, susine gialle, prugne e cocomeri, uva, angurie, gialletti e cantalupi. Un mix di salute, un pieno di vitamine e antiossidanti: antocianine, riboflavine, bioflavonoidi, Vit. A, C, B, magnesio, potassio, fruttosio laevulosio, in aiuto anche dei diabetici, con effetto snellente su fianchi e gambe ed effetto antiaging su pelle, gengive, capelli e su tutti gli organi.
Su tutto la adeguata idratazione a temperatura ambiente e ricordiamo che gli anni possono riempire la pelle di rughe ma la mancanza di entusiasmo avvizzisce l’anima.
A noi sta solo allinearci alla natura cogliendo questa grande occasione di effettuare una vera e propria cura ricostituente.
A cura di Giovanni Incampo – Cardiologo